Come scegliere un addolcitore

Addolcitore a tempo o volumetrico? Addolcitore a doppio corpo o cabinato? Ecco tutte le risposte per scegliere l'addolcitore più adatto alle tue esigenze!

Come scegliere un addolcitore

Gli addolcitori possono effettuare il ciclo di rigenerazione A TEMPO, cioè a scadenza settimanale prefissata (esempio ogni 4 giorni) oppure A VOLUME, cioè effettuano il ciclo di rigenerazione quando il volume di acqua addolcita ha raggiunto la quota prefissata.

 

 

Scegli l'impianto perfetto in base ai tuoi consumi!

 

 

Dipende caso per caso dalle esigenze specifiche.
In generale, per le utenze domestiche dove i consumi di acqua medi settimanali sono costanti, si consigliano addolcitori con valvole a tempo.
Quando invece il consumo familiare medio di acqua è variabile si consigliano addolcitori con valvola a volume statistico. Questi, grazie a microprocessori, garantiscono una rigenerazione proporzionale in rapporto all'effettivo consumo d'acqua addolcita, riducendo così, ad ogni rigenerazione, il consumo di rigenerante e l'acqua di rigenerazione del 50% e oltre.

 

 

 

A doppio corpo o cabinato?

Quelli a doppio corpo hanno due elementi separati: filtro addolcitore (contenenti le resine che trattengono gli ioni calcio e magnesio responsabili del calcare rilasciando ioni sodio) e serbatoio di stoccaggio sale (tino contenente la salamoia che serve a rigenerare le resine man mano che perdono gli ioni sodio)

 

Gli addolcitori di tipo cabinato sono addolcitori in cui il corpo filtrante è inserito all'interno del corpo contenente la salamoia. Ovviamente le dimensioni complessive risultano più compatte rispetto alla versione a due elementi. Tale tipo di soluzione è consigliata a chi ha oggettivi problemi di spazio o a chi vuole installare il prodotto in una posizione visibile quindi necessita di una macchina compatta esteticamente bella.

 

 

 

Vantaggi dell'acqua addolcita


 

 

Non presenta il problema del calcare: scorre nelle tubature senza ostacoli (rischio di otturazioni nullo).

Si scalda in meno tempo: la caldaia ha bisogno di molto meno gas per scaldare l'acqua così si risparmia fino al 15% sulla bolletta del gas. Notare l'obbligo di legge (DM 26 Giugno 2015 norma UNI 8065) per le caldaie nuove a condensazione di avere acqua dolce in ingresso.

Rimuove le impurità residue dei vestiti e delle stoviglie consentendo la formazione di più schiuma con meno sapone: lavatrici e lavastoviglie hanno rendimenti migliori e consumano meno energia elettrica (si risparmia fino al 15% sulla bolletta elettrica e si utilizza fino al 75% in meno di detersivi, quindi riducendo il consumo di energia elettrica e detersivi diminuisce l'impatto ambientale).

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